produzione servomutoTeatro | con il sostegno di Federgat | drammaturgia e regia Michele Segreto | con Roberto Marinelli, Michele Mariniello, Marco Rizzo, Camilla Violante Scheller | costumi Alessandra Faienza | disegno luci Martino Minzoni | si ringrazia Associazione Franco, Goethe-Institut Mailand, Chiesa Evangelica Luterana In Italia, Consolato Tedesco – Milano, Biblioteca Valvassori Peroni, Teatring, PIME, Teatro Fontana.
Il 31 Ottobre del 1517 il monaco Martin Lutero affigge al portone della Chiesa di Wittenberg 95 tesi contro la pratica delle indulgenze. Nato come una semplice proposta di rinnovamento, questa dichiarazione si tramuta ben presto in una ribellione, in uno scontro aperto e insanabile con il papato -un evento destinato a cambiare il profilo dell’Europa e del mondo nei secoli successivi.
Quello di Wittenberg è il più famoso atto di ribellione della storia, ma non è il primo e soprattutto non sarà l’ultimo momento storico in cui un uomo -o una manciata di uomini- alza la mano in mezzo alla folla, in segno di protesta. Cosa li spinge a farlo?
Cosa spinge invece tutti gli altri, intorno a loro, a non pronunciarsi, a conformarsi?
Perché certe ribellioni hanno successo e altre invece no?
E quanto è alto il prezzo che, in nome di una giusta causa, si è disposti a pagare?
E quindi tornando al nostro Lutero -che negli anni diviene simbolo, sbandierato e santificato, del concetto stesso di ribellione-, quanto grande è il costo personale da mettere in conto, quanto profonda la caduta e quanto inevitabile la corruzione del potere? L’ideale è ancora buono se l’uomo che lo pronuncia non lo è più? L’uomo e la sua missione sono la stessa cosa?
E se tutta questa vicenda avesse pochissimo a che fare con la teologia, e Lutero avesse qualcosa da insegnare a tutti noi?
Crisi della sovranità nazionale. Diffusione di notizie (e di notizie false) a mezzo stampa. Messa in discussione delle verità per secoli date per assodate. Teorie del complotto. Divario in crescita tra poveri e ricchi. Il fantasma di una guerra inevitabile. Anche se immaginarsi all’epoca degli eventi ci può sembrare complicato, in realtà moltissimi elementi tracciano una linea diretta con il nostro presente. La vicenda di Lutero, a oltre 500 anni dall’affissione delle tesi, ci permette di intavolare, attraverso una vicenda storica, un discorso sulle responsabilità individuali incredibilmente attuale. Se oggi come allora orientarsi nel nostro mondo sembra essere sempre più complicato, forse -parafrasando Lutero- l’unica cosa giusta da fare è agire secondo coscienza.
Vincitore Teatri del Sacro – V Edizione
Vincitore NEXT 2019/2020 – Regione Lombardia
—